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IL SETTIMO CONTINENTE
La Ribalta / Teatrino dei Fondi
genere: prosa
in repertorio

La Ribalta Teatro
IL SETTIMO CONTINENTE

“L’oceano è grande perché non respinge nessun fiume”
detto cinese.

Tutto quello che abbiamo dimenticato, che più non abbiamo
amato, insomma che ci è servito e poi non più, ha sempre percorso i fiumi fin dall’antichità. Chissà se gli antichi cinesi nel pronunciare il loro detto avrebbero potuto immaginare che il grande oceano, la mitica culla che ha dato vita a tutto, e che si è sempre inghiottita tutto, avrebbe incominciato un giorno a sputare fuori, dopo averle masticate, le chincaglierie che tutti gli abitanti di tutto il mondo da sempre hanno dimenticato.
L’oceano ha il mal di pancia! Se ne è accorto da trent’anni Charles Moore, marinaio, esploratore, ambientalista, scrittore che da Cristoforo Colombo dei giorni nostri denuncia, (non con troppo successo) la scoperta, o meglio l’emersione, o più correttamente “l’agglomerazione” coatta della più grande opera artificiale mai costruita, la più grande improvvisazione ingegneristica mai concepita. Al momento, è grande tre volte la Francia ed è chiaramente visibile dallo spazio. È il Pacific Trash Vortex, per alcuni la grande zuppa di plastica, per i più fantasiosi l’isola di plastica.
Il Settimo Continente non è soltanto il nome con cui ribattezziamo l’isola, ma l’insieme dei rifiuti che in cinquant’anni circa abbiamo accumulato e che ad oggi, non sono più nel mondo, sono il mondo, come non lo è mai stato prima. Niente di più comico che un bel disastro. Benvenuti al settimo continente!

di e con ALBERTO IERARDI, GIORGIO VIERDA, LUCA OLDANI
disegno luci ALICE MOLLICA
costumi CHIARA FONTANELLA
realizzato in collaborazione con TEATRINO DEI FONDI, EARTHINK FESTIVAL

Durata: 50 minuti

 

dossier il settimo continente