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Lost Movement
Oltre

Lost Movement
OLTRE

Restituzione Residenza artistica TIME TO MOVE

Cos’è il limite? Un ostacolo? Un traguardo? Qualcosa che ci confina o qualcosa che ci definisce?
“Oltre” significa cercare il limite, scovarlo, mostrarlo. L’essere umano indaga il proprio limite in
relazione al corpo, alla mente, allo spazio, agli altri.
Raggiungere il limite significa in primo luogo resistere: i danzatori sono sottoposti
immediatamente alla fatica attraverso una corsa che sembra non finire. Fino a dove ci si può spingere senza esaurire le risorse?
Così inizia un viaggio nella ricerca del proprio limite: mente, corpo e spazio diventano le coordinate per creare partiture coreografiche insolite in cui prevalgono le accelerazioni, le sospensioni, gli allungamenti, le interruzioni di dinamica, le cadute e i punti di equilibrio.
L’indagine dall’interno all’esterno porta il danzatore a esplorare un nuovo limite: la relazione e il rapporto tra due corpi.
Lo sguardo si fa gesto, quasi materia, in mancanza di un contatto che non arriva mai. La relazione si manifesta attraverso il rapporto con lo spazio che separa un corpo dall’altro, arrivando quasi a sfiorarne i confini, ma senza realmente invaderli.
Così il danzatore si affanna, cerca, resiste. In un tempo sospeso dagli altri danzatori che vivono di movimenti rallentati ed espansi, in cui lui, forse per un solo momento, forse perché è quello che vogliamo realmente vedere, supera il confine.

Coreografia NICOLÒ ABBATTISTA
Drammaturgia CHRISTIAN CONSALVO
Compositore FILIPPO RIPAMONDI
Responsabile creativo GIOVANNI CARECCIA
Interpreti SAMUELE ARISCI, SALVATORE SCIANCALEPORE, MARIA CHIARA BONO, MICHELE NUNZIATA, ARIANNA CONSULO, ANGELICA CALABRESE, ENRICO LULY