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Viaggio in un mondo dov’è bello circolare con Vinicio Di Iorio

Sabato 23 settembre ore 10:00
Teatro Pacini – Fucecchio

Incontro per le scuole secondarie di II grado

C’era una volta un mondo dove i prodotti percorrevano una strada a senso unico. Venivano creati, poi usati e infine gettati via. Il tutto funzionava come un nastro trasportatore infinito che utilizzava risorse naturali e restituiva rifiuti. È chiaro che tutto questo prima o poi, questo sistema avrebbe avuto una fine. E invece negli anni ’80 e ’90, sono entrati in scena visionari come Walter R. Stahel e David Pearce, dando il via ad una nuova economia. 
Il libro di Stahel, “The Performance Economy”, nel 1982 ha introdotto il pensiero ‘dalla culla alla culla’ – prodotti rinati, riutilizzati e rigenerati. Nel 2002, William McDonough e Michael Braungart hanno sostenuto “Cradle to Cradle: Remaking the Way We Make Things”, spingendo per prodotti rigenerativi e benefici per l’ambiente. Ma solo nel 21° secolo tecnologia ed ecologia hanno trovato un punto d’incontro, per superare l’insostenibilità di questo modello “a senso unico”. Nel 2015, la Fondazione Ellen MacArthur ha pubblicato “Towards the Circular Economy”, esortando ad un cambiamento concreto…
Quindi immagina un mondo in cui i prodotti rinascono, jeans e smartphone rivivono, sfuggendo agli sprechi. Benvenuti nel mondo dell’economia circolare. I principi che governano questo mondo sono pochi e semplici: “Progettare Senza Rifiuti e Inquinamento” per creare prodotti durevoli, riparabili e riciclabili; “Mantenere Prodotti e Materiali in Uso” da rigenerare attraverso il restauro e la “rimanifatturazione”; “Rigenerare i Sistemi Naturali” per armonizzarci con la Terra.
Questa è un’opera di rinnovamento, una danza delle risorse dalla creazione al consumo, culminando nella rinascita. L’economia circolare chiama un mondo in cui nulla viene gettato, l’innovazione e la sostenibilità si uniscono. 
Dai grandi marchi alle piccole imprese, sono sempre di più i business che abbracciano le pratiche circolari… o meglio: strategie. Le strategie circolari possono assumere tante declinazioni quante ne concepisce la creatività umana: dalla “rimanifatturazione”, che ravviva i vecchi gadget, al riciclo, che trasforma bottiglie di plastica in zaini. Le vedremo trattando alcuni esempi, dalla moda alla birra alla spina. Cheers!
Come consumatore, quindi, sei fondamentale. Nell’economia circolare, le tue scelte guidano il cambiamento. Scegli prodotti durevoli, apprezza le gemme di seconda mano, chiedi alle aziende di rispettare i propri impegni. Attenzione al greenwashing però!, un miraggio di impegno. Questa non è solo una storia; è un viaggio che riscrive il futuro dagli sprechi alla rinascita.

Vinicio Di Iorio – bio
Sono assegnista di ricerca presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (Italia), dove ho conseguito il dottorato di ricerca in Sustainability Management. Sono stato ricercatore in visita presso LeBow College of Business – Drexel University, Philadelphia (USA) per approfondire gli studi sulla Corporate Hypocrisy e il Greenwashing. Nell’ambito della gestione della sostenibilità, la mia ricerca verte sull’economia circolare e spazia dalle strategie organizzative ai comportamenti di consumo. I miei lavori sono stati  pubblicati su riviste come Business Strategy and the Environment; Resources, Conservation and Recycling; e Pearson Italia

 

Ingresso gratuito
info: 370 3687878
Per info sull’immagine